Scoliosi: quali sport praticare e quali no? Parola al Dottore

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Le parole di Daniele Mazza, Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e traumatologia e Medico della Nazionale U21 di Calcio

Purtroppo non è raro trovare nei bambini atteggiamenti posturali scorretti. Lo sa bene Daniele Mazza, Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e traumatologia e Medico della Nazionale U21 di Calcio: “In alcuni casi possono regredire se si interviene presto e correttamente, in altri no; è il caso per esempio della scoliosi. La diagnosi è radiografica ed avviene attraverso la misurazione di un angolo che permette di avviare una terapia che può essere l’osservazione, l’utilizzo di un busto o corsetto, fino ad arrivare alla chirurgia”

Al Corriere dello Sport, il Dottor Mazza ha dato qualche consiglio: “Le attività più adatte ai ragazzi per prevenire ogni paramorfismo sono tutti gli sport che migliorano la muscolatura antigravitaria, come il tennis, calcio, golf, l’atletica, la pallavolo, il basket, la corsa, l’equitazione, in forma non agonistica specie per tennis e golf”.

“Serve invece evitare tutti gli sport che prevedono un’alta mobilizzazione del rachide o torsioni importanti della colonna se praticati a livello agonistico come corsa per lunghe distanze, sollevamento pesi, danza e, contrariamente a quanto si riteneva in passato, il nuoto e nel caso di iperlordosi il sollevamento pesi, gli esercizi in palestra con carichi pesanti, la danza e la ginnastica artistica”.

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